Fare una selezione dei blog didattici presenti su internet non è stato molto semplice. Quello che più mi ha colpito è stato http://www.maestramary.altervista.org/ perché è un sito dedicato ai grandi e i piccini, fornito di poesie, filastrocche e lavoretti per qualsiasi occasione. Molto spazio lascia anche alla didattica con verifiche, esercizi da svolgere, testi da leggere e commentare per qualsiasi classe, dalla prima alla quinta. Insomma un sito molto utile da cui è possibile trarre ispirazioni per quanto riguarda il ramo degli insegnanti ma nello stesso tempo divertente e istruttivo per i bambini.
benvenuti..
martedì 24 febbraio 2015
UNA METAFORA DI INTERNET
“Internet, amico e collaboratore, non invasore coercitivo”.
Internet, un mondo da
scoprire comodamente senza limiti spazio/temporali. Utilissimo, superveloce,
una risposta in tempo reale ad ogni quesito, ricerca o semplice curiosità, ci
permette di interagire con una o più persone, rappresenta il vero specchio dei
tempi: “tutto e subito”.
Ma sarà positivo tutto
questo ?
Finché resta uno
strumento per agevolare il lavoro, studio, ricerca non ci deve spaventare, anzi
!
Come per ogni
invenzione tecnologica, non possiamo immaginare di poter restare indietro nel
tempo, ma avvicinarci all’avvento di queste nuove tecnologie e farle proprie.
-
Se una volta viaggiavamo con la
carrozza, non possiamo pretendere di farlo adesso con l’invenzione di
automobili super accessoriate e comode, per non parlare poi di treni e aerei –
L’importante,
secondo me, è che l’uomo resti sempre soggetto, attore pensante delle proprie
azioni e non schiavo passivo, dipendente dalla tecnologia.
-
Possiamo usare tranquillamente la
calcolatrice, ma le tabelline dobbiamo
impararle –
Per non parlare poi
delle sensazioni che internet non può regalarci: il calore di “1” abbraccio
vero, fisico, invece di “1000” amici virtuali; l’emozione di uno sguardo
espressivo anziché faccine di approvazione o meno alla fine di ogni commento.
giovedì 16 ottobre 2014
la scala Forrester
Internet e le tecnologie in generale sono entrate ormai a far parte
della nostra vita quotidiana ed è raro non far parte del web e quindi
essere “inattivi”.
Nella scala Forrester si distinguono 6 diversi usi della rete:
1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web...
2. Partecipanti critici che commentano (come voi in questo blog...) e discutono on line
3. Partecipanti collezionisti che collezionano contenuti di vario genere
4. Partecipanti che usano social network (es: facebook)
5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono e visionano contenuti on line
6. Inattivi.
Questo modello è utile per orientarsi ma non è del tutto esaustivo. Seguendo questa scala, comunque, mi rispecchio nel punto 4, uso facebook e altri social network condividendo le mie passioni con chi ha i miei stessi interessi e confrontandomi con chi ne ha di diversi. Punto 5, in quanto utilizzo internet per fare ricerche, leggere articoli e anteprime. Ultimamente posso collocarmi anche nel 1° punto in quanto sto cercando di creare un blog al fine universitario.
Nella scala Forrester si distinguono 6 diversi usi della rete:
1. Creatori quelli che pubblicano on line creando blog, pagine web...
2. Partecipanti critici che commentano (come voi in questo blog...) e discutono on line
3. Partecipanti collezionisti che collezionano contenuti di vario genere
4. Partecipanti che usano social network (es: facebook)
5. Lettori simpatizzanti che leggono, sentono e visionano contenuti on line
6. Inattivi.
Questo modello è utile per orientarsi ma non è del tutto esaustivo. Seguendo questa scala, comunque, mi rispecchio nel punto 4, uso facebook e altri social network condividendo le mie passioni con chi ha i miei stessi interessi e confrontandomi con chi ne ha di diversi. Punto 5, in quanto utilizzo internet per fare ricerche, leggere articoli e anteprime. Ultimamente posso collocarmi anche nel 1° punto in quanto sto cercando di creare un blog al fine universitario.
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