“Internet, amico e collaboratore, non invasore coercitivo”.
Internet, un mondo da
scoprire comodamente senza limiti spazio/temporali. Utilissimo, superveloce,
una risposta in tempo reale ad ogni quesito, ricerca o semplice curiosità, ci
permette di interagire con una o più persone, rappresenta il vero specchio dei
tempi: “tutto e subito”.
Ma sarà positivo tutto
questo ?
Finché resta uno
strumento per agevolare il lavoro, studio, ricerca non ci deve spaventare, anzi
!
Come per ogni
invenzione tecnologica, non possiamo immaginare di poter restare indietro nel
tempo, ma avvicinarci all’avvento di queste nuove tecnologie e farle proprie.
-
Se una volta viaggiavamo con la
carrozza, non possiamo pretendere di farlo adesso con l’invenzione di
automobili super accessoriate e comode, per non parlare poi di treni e aerei –
L’importante,
secondo me, è che l’uomo resti sempre soggetto, attore pensante delle proprie
azioni e non schiavo passivo, dipendente dalla tecnologia.
-
Possiamo usare tranquillamente la
calcolatrice, ma le tabelline dobbiamo
impararle –
Per non parlare poi
delle sensazioni che internet non può regalarci: il calore di “1” abbraccio
vero, fisico, invece di “1000” amici virtuali; l’emozione di uno sguardo
espressivo anziché faccine di approvazione o meno alla fine di ogni commento.
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